Alcune questioni di soldi

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(ph) Ronda

Brutto affare quello capitato a Christian Canano, novigliero salmantino: le minacce telefoniche ricevute da José Luis Madrigal, impresario taurino che monta spettacoli nella provincia madrilena, hanno reso incandescente l’apparecchio ma per fortuna lì rimangono registrate, salvacondotto per la vita. “Ho un coltello in macchina, se ti incontro ti apro in due. Taglio la gola a tutta la tua famiglia. Ti mando dritto sotto terra, bastardo. Della prigione me ne sbatto il cazzo”. A cosa si deve tanta nobiltà di sentimenti? Madrigal aveva contattato il ragazzo offrendogli di toreare in novillada in una delle sue arene ma, essendo che il mondo va proprio alla rovescia come ripetono tutte le nonne da quando esistono i nipoti, l’impresario non aveva proposto alcun cachet. Anzi! Canano riceveva senza mezze parole la richiesta di pagare 1.500 euro per poter toreare. Più le spese per la cuadrilla, ça va sans dire, a spanne intorno ai 5.000 euro. Se vuoi toreare, paghi. Non solo! Se vuoi toreare, paghi e pure firmi una ricevuta in cui confermi di essere stato retribuito come da contratto. Al giovanotto però non mancano le uova: tweet di denuncia e intervista al quotidiano online El Español, che mette nero su bianco tutta la vicenda. Da seguire.

Alle figuras gira meglio. Feria de Santa Ana a Roquetas de Mar, una settimana fa. Sabato 21: El Fandi 40.000 euro, José María Manzanares 60.000 euro, Roca Rey 50.000 euro. Domenica 22: Enrique Ponce 45.000 euro, El Juli 90.000 euro, Miguel Angel Perera 36.000 euro. Tori rispettivamente de El Pilar e Alcurrucén.

Per 40 euro la compagnia Summa assicurava i corridori degli encierros di Pamplona: in caso di ferite da corna o traumi da caduta avrebbero versato 100 euro al giorno per 60 giorni per coprire le spese di ricovero e 6.000 euro per coloro che non avrebbero potuto rientrare al lavoro dopo essersi presi una cornata. Già che il mondo va alla rovescia, per una volta una lezione di welfare applicato arriva dagli States: ai corridori americani le spese di ricovero, che possono toccare i 1.800 euro al giorno nella capitale navarra, vengono coperte dalle assicurazioni di casa, per il tramite dell’ambasciata U.S.A. di Madrid.

Tiznaolla, càrdeno claro, nato nel gennaio 2014, marchiato con il numero 85, 541 chili. Il terzo Miura combattuto a Madrid il 3 giugno scorso. Corna limate. Afeitado. Dalla Comunidad di Madrid verrà recapitata a Zahariche una sanzione che potrà oscillare tra i 4.500 e i 60.000 euro.

Ancora Pamplona. Costo totale delle corride di San Fermín: 3.900.000 euro. Di questi, 2.808.000 euro per i toreri, 1.092.000 euro per i tori. Ricaduta della feria sull’economia della città: 74 milioni di euro.

0 euro (zero). E’ il totale dei costi tra botteghino, vitto e alloggio e spese di viaggio che dovranno sostenere quest’anno i più accaniti fan di José Tomàs per seguire il loro idolo nella sua campagna spagnola o europea. Dopo l’ennesima riapparizione (quest’anno la fortuna ha baciato Algeciras, dove il 29 giugno scorso Tomàs si è esibito in mano a mano con Perera), stagione presto interrotta per il maestro: non una sola corrida in più.

 

1 COMMENTO

  1. Finche´ Juli e compagnia bella insisteranno a combatere in ogni singolo villaggio non ci sara´ spazio per novilladas e quindi la situazione sara´sempre piu´aspra per i novilleros.
    Un altro contributto delle amate figuras al farla finita con i tori

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