Spigolature (III)

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(ph) JotaC: Matablanca e Tito Sandoval

Nel corso di un festival a Zahara, fine aprile, Cayetano ha toreato con una muleta per mano. Numero che già riusciva a un novigliero funambolico che negli anni settanta calcava le arene di provincia, Diego Bardon: “Con due muletas mi riesce un numero infinito di passi, che corrispondono ad altrettante infinite possibilità di amare”.

Auditel taurino. La corrida a Las Ventas del 15 maggio, Perera in trionfo nel giorno del patrono, ha fatto registrare un 10% di share. Bel colpo per Telemadrid, che nel mese di marzo per esempio non era andata oltre un 4% di media. E per fare un paragone, quello stesso 15 maggio un programma storico e seguito come Chi l’ha visto?, qua da noi, si è fermato al 9% e rotti.

Hilda Tenorio, classe ’86, avvocato, prima donna a ricevere l’alternativa nella Plaza de Toros de Mexico. Dopo che lo scorso 3 maggio il toro Querido Viejo l’ha incornata al volto, spappolato la mascella e regalato sei mesi di convalescenza: “Due cornate in carriera, entrambe al viso. Ma tornerò, più viva che mai e con i segni ben visibili, quelle cicatrici che ogni volta allo specchio mi ricordano che sono ancora più torera”.

Trionfo del valore e dello stoicismo per Roca Rey a Madrid il 22 maggio, sottomesso un buon toro di Parladé. Porta grande bagnata col sangue, il suo primo animale gli piantava un corno nel gluteo: i pantaloni squarciati, compariva a sorpresa una calzamaglia nera che generava sospetti. Maglia metallica? Guaina antiproiettili? Protezione aderente per attutire le cornate? Manuel Lara, subalterno del peruviano, fugava via twitter ogni dubbio: nient’altro che un paio di collant neri anziché bianchi come d’abitudine.

7 giugno, venticinquesimo anniversario dell’incontro leggendario tra César Rincón e Bastonito di Baltasar Ibán. Il torero, ricordando oggi quella battaglia: “Il toro si addormentò nel cavallo per molto tempo, così pensai che non ci avrei fatto granché ché non avrebbe risposto poi nella muleta. Addormentato senza spingere. Ma quando gli diedi il primo (passo, ndt, il torero mimando il gesto con la mano destra), mi venne addosso proprio qua nel petto e io mi dissì Oh sì!, questo è un leone!”

La feria taurina de San Pedro e San Pablo di Burgos ha superato per il secondo anno consecutivo il record di abbonamenti: oltre 5.000. Domenica 30 giugno il cartel più rilevante del ciclo: tori di Victorino Martín per El Cid, Rubén Pinar, José Garrido.

Plaza 1 festeggia la crescita di spettatori (+ 3,5% rispetto al 2018, +21.859 biglietti staccati in valore assoluto) con l’assegnazione risibile del premio al miglior toro della feria a Despreciado di Juan Pedro Domecq, con buona pace per esempio di Carasucia di Valdellán o di Sevillano di Escolar Gil o di
Español di Adolfo Martín, tori completi e superiori. Più ragionevoli le altre attribuzioni, tra le quali il riconoscimento del trionfatore della feria a Paco Urena e il premio alla migliore stoccata a Román .

Dolores Aguirre a Cenicientos il 15 agosto: il giorno prima corrida de El Torero, il giorno successivo novillada de La Quinta.

Vic-Fézensac, corrida concorso: premio a Matablanca de La Quinta (vuelta al ruedo), premio a Tito Sandoval che ha piccato Matablanca, orecchia per López Chaves che ha stoccato Matablanca.

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