Con l’aiuto di alcuni aficionados, ecco la storia della bufala di cui abbiamo parlato ieri. Un ottimo esempio per entrare nei meandri della superficialità che regna oggi sull’informazione.
A uscire per prima è un’agenzia. La professionalità qui è ancora requisito decisivo. L’ANSA cita i “media francesi”, parla di incornata ai glutei e distingue chiaramente fra il toro che colpisce il torero e quello successivo che ovviamente per cause del tutto estranee verrà indultato.
Segue una sfilza di rilanci tutti sostanzialmente identici nel titolo: il toro ha incornato il giovane nel posteriore e dunque è stato indultato come richiesto dal pubblico.
Alcuni però si allineano all’agenzia nei contenuti. Come La Stampa, Il Corriere della Sera in un primo articolo, Leggo, Gazzetta dello Sport.
Altri uniformano il titolo di richiamo con la golosissima connessione fra incornata (toro feroce che vince) e salvezza dell’animale (aggiungendoci un pizzico di pepe perché ci sarebbe di mezzo il deretano – non i glutei). Come Il Corriere della Sera, Libero, Blastingnews con la letteratura giornalistica del suo autore. Oltre ovviamente al Fatto Quotidiano di cui abbiamo scritto ieri.
Nel frattempo come notavamo ieri si contino le visualizzazioni, i commenti, i like accumulati da queste pagine. Il dominio dell’ignoranza e della superficialità.