Mentre in Italia impazza la polemica dopo l’articolo di Ottavio Di Brizzi di cui abbiamo parlato e che presto pubblicheremo, mentre in Spagna la stagione è esplosa solo chiudendosi (per ovvie ragioni legate ai tempi che viviamo), e mentre persino in Venezuela tentano di proibire i tori, il nostro agente a Sevilla, Paolo Aroldo Sanvitto, detto El Gordito, ci informa che l’Hermandad de la Macarena ha regalato a tutti una bella novità: la statua di un hermano speciale, quel ragazzo che pareva invincibile e che è stato forse il più grande matador di tutti i tempi, José Gomez Ortega Joselito El Gallo, tanto devoto da regalare alla Macarena i cinque smeraldi che le tremano sul petto ogni volta che il venerdì santo la Vergine balla per le strade di Sevilla.