Nel giro di pochi giorni sono stati licenziati i programmi delle più significative kermesse di inizio stagione: Olivenza, Castellón e Valencia tradizionalmente si incatenano o anche sovrappongono nel calendario contendendosi lo scettro di primo grande appuntamento dell’anno. Fortunatamente verranno a breve anche i programmi di altre e meglio orchestrate arene, ché se fossero queste tre lo specchio di una temporada intera ci sarebbe da stare poco allegri: poca fantasia, nessuna varietà e quella sensazione di noioso déjà-vu che affligge gli aficionados alla lettura del novanta per cento dei carteles di tutto l’anno. E la stima è per difetto. Tanto domecq, tantissimo domecq, una valanga di domecq e qualche sparuto motivo di interesse sparso qui e là.
Apre le danze come tradizione la festa di Olivenza, che ancora una volta riesce a stipare in soli due giorni e nella sua piccola e graziosa arena le principali figuras attuali. Non c’è spazio per tutti quindi, nè per i giovani emergenti che reclamano un posto al sole nè per quei toreri che si sarebbero meritati ben altra considerazione: ma a maggior ragione se un torero come El Juli cannibalizza e si impone per due corride, una delle quali pure in mano a mano. Olivenza è terra di saccheggio per il madrileno: sono di sua proprietà i novillos d’El Freixo per la corsa di apertura, è sua l’idea barbara di infilare due victorinos in quell’astruso mano a mano per la chiusura. Non si riesce a pensare a maggior depravazione. La stampa sensazionalista parlerà di gesto, ogni aficionado dotato di minimo senno sa che un cartel sul quale appaiono affiancati i ferri di Zalduendo e Garcigrande a quello di Victorino Martin è irricevibile e menzognero.
Qualcuno si chiedeva per quale insondabile ragione un torero come El Fandi avesse potuto trovare posto nel programma di Arles, arena dove il ginnico granadino non ha seguito o storia o cartel? Semplice. L’apoderado del Fandi è contestualmente anche impresa di Castellón. Juan Bautista è impresa di Arles. El Fandi finisce nel cartel di Arles, Juan Bautista trova posto in quello di Castellón dopo dieci anni di assenza. E’ il mundillo, bellezza. A proposito del Fandi, farà parte della terna quantomeno bizzarra e inaspettata che su questa sabbia metterà a morte la corrida di Victorino Martin: la prima stagione della A coronata dopo la scomparsa del suo creatore si avvia lasciando molte perplessità, e ci si chiede se il vecchio stregone avrebbe acconsentito a queste combinazioni che sanno di cedimento e svendita.
Poco equilibrio e nessuna scintillla anche a Valencia, che pure potrebbe trarre vantaggio da un ciclo più lungamente sviluppato e dallo status di arena di prima categoria. El Juli non passerà per l’arena di calle Játiva ma invierà comunque i suoi animali per la novillada del 13 marzo, in una feria monotona in cui fa sorridere che sia di Alcurrucén la sola corrida a uscire dal monopolio domecq.
Nota positiva, Juan José Padilla nell’anno del suo addio al ruedo avrà l’occasione di accomiatarsi dall’afición delle tre arene succitate.
OLIVENZA
Venerdì 2 marzo: Novillos de El Freixo para María del Mar Santos, Juanito, Alfonso Cadaval, Toñete, Marcos y Alejandro Adame. Sabato 3 marzo (mattina): Toros del Tajo y la Reina para Juan José Padilla, José Garrido y Luis David Adame. Sabato 3 marzo (pomeriggio): Toros de Garcigrande para Julián López “El Juli”, Miguel Ángel Perera y Alejandro Talavante. Domenica 4 marzo (mattina): Toros de Victoriano del Río para Enrique Ponce, Antonio Ferrera y Roca Rey. Domenica 4 marzo (pomeriggio): Toros de Zalduendo, Victorino Martín y Garcigrande para El Juli y Ginés Marín, mano a mano
CASTELLON
Domenica 4 marzo: Novillos de Fernando Peña para Toñete, Sedano Vázquez y Ángel Téllez. Lunedì 5 marzo: Rejones. Toros de Fermín Bohórquez para Andy Cartagena, Leonardo Hernández y Lea Vicens. Giovedì 8 marzo: Toros de Hermanos García Jiménez, Olga Jiménez y Peña de Francia para Juan José Padilla, Juan Bautista y Miguel Ángel Perera. Venerdì 9 marzo: Toros de Domingo Hernández y Garcigrande para El Juli, Manzanares y Alejandro Talavante. Sabato 10 marzo: Toros de Victorino Martín para El Fandi, Sebastián Castella y Varea. Domenica 11 marzo: Toros de Juan Pedro Domecq para Enrique Ponce, Manzanares y Roca Rey
VALENCIA – FALLAS
Domenica 11 marzo: Toros de Jandilla y Vegahermosa para Juan José Padilla, El Fandi y Román. Lunedì 12 marzo: Novillos de Fernando Peña para Jesús Chover, Alejandro Gardel y Ángel Téllez. Martes 13 marzo: Novillos del Freixo para Toñete, Jorge Rico y Marcos. Mercoledì 14 marzo: Toros de Alcurrucén para David Mora, Álvaro Lorenzo y Luis David Adame. Giovedì 15 marzo: Toros de Fuente Ymbro para Juan Bautista, Daniel Luque y José Garrido. Venerdì 16 marzo: Toros de Núñez del Cuvillo para Sebastián Castella, José María Manzanares y Andrés Roca Rey. Sabato 17 marzo: Toros de Domingo Hernández y Garcigrande para Enrique Ponce, Alejandro Talavante y Paco Ureña. Domenica 18 marzo: Toros de Juan Pedro Domecq para Miguel Ángel Perera, Cayetano y López Simón. Lunedì 19 marzo (mattina): toros de Bohórquez para Andy Cartagena, Sergio Galán y Lea Vicens. Lunedì 19 marzo (pomeriggio): Toros de Victoriano del Río para Antonio Ferrera, Román y Ginés Marín.